Possiamo dirlo senza la paura di essere smentiti: con la fiaba dell’ex arsenale e dell’ex ospedale militare abbiamo cresciuto i nostri nipoti. Nel calderone ci finiscono tutti, nessuno escluso. Ormai crederemo in un intervento quando lo vedremo con i nostri occhi. Nel 2020, se non ricordo male a agosto-settembre, dovrei avere ancora il messaggio, una persona autorevole mi aveva confidato il nome dell’incaricato che doveva dirigere il tutto. Sono trascorsi gli anni ma la musica è sempre la stessa. Intanto, giorno dopo giorno si registra un degrado totale, più tempo passa e aumentano i danni. LO SAPPIAMO TUTTI CHE QUALCUNO NON VUOLE CHE NASCA UN POLO NAUTICO A LA MADDALENA, COME METTONO IL CLASSICO BASTONE TRA LE RUOTE PER IL NOSTRO OSPEDALE ‘PAOLO MERLO’.
Prossimamente pubblicheremo un vecchio articolo (mai visto) senza rivelare il nome dell’autore (2011 quanto stava per nascere un giornaletto locale con la direzione del sottoscritto, rinunciando ancora prima di pubblicare la prima edizione). Il suo titolo:
TUTTI GLI SPRECHI E LE OPERE INCOMPIUTE. La lista nera di La Maddalena
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