DA OGGI IN POI LA NOSTRA ISOLA HA PIU’ DATI SU CUI LAVORARE.

Di Antonio Garau (Resp. comitato Roberto Siro) Dopo il nostro articolo in cui si chiedeva uno Screanning di massa e controlli più serrati in alcune zone specifiche dell’isola, oltre che una stretta sotto forma di chiusura, siamo contenti che tutto ciò sia stato poi messo sul campo dall’amministrazione. E’ stato fatto un grandissimo lavoro sullo Screanning in una due giorni di tamponi che servirà ad avere una situazione più chiara, ma ci siamo accorti che anche i controlli nelle zone da noi indicati ci sono più spesso e anche in ore notturne. Sicuramente il tutto non è stato fatto perché lo abbiamo detto noi, ma per via Di un aumento dei contagi con variante all’interno, ma questo ci porta ad esser soddisfatti perché chiedevamo da circa venti giorni azioni simili, ed anzi sulle chiusure avremmo voluto un pó di mano più pesante se poi ciò che ci aspetta una volta passata questa ondata è la zona bianca, anche se è pur vero che è stata istituita una zona rossa e non in lockdown che sono due cose diverse e quindi portano per logica a criteri diversi. Ora non ci resta che attendere che l’assessore alla sanità, inizi a darsi da fare in modo che i nostri cittadini possano dormire tranquilli sapendo che se hanno un problema i ragazzi della Croce Verde (a cui va fatto un plauso per il lavoro che stanno svolgendo incessantemente da inizio pandemia) mediante chiamata al 118 vengano a prendervi e vi portino in un pronto soccorso strutturato come si deve, e non in un una grande guardia medica ovvero com’è stato ridotto in questo ultimo anno, Pronto Soccorso che per fortuna all’interno ha dei medici che anch’essi come i ragazzi su descritti hanno dato anima e corpo con i mezzi a loro a disposizione. Dobbiamo fare i complimenti a tutti gli operatori sanitari che hanno svolto i tamponi nelle varie sedi isolane, all’igiene pubblica per la celerità, e all’organizzazione che è stata tirata su in loco in poco tempo, queste sono le cose che vorremmo vedere sempre complicità, accordi, e lavorare assieme per il bene altrui tra enti diversi in modo veloce e con poca burocrazia. Concludiamo questo piccolo intervento, porgendo vicinanza a tutte le persone che hanno avuto problemi sull’isola e come comitato ci mettiamo a disposizione qualora abbiano bisogno, nella speranza che tutti loro possano guarire il prima possibile e tornare ad una vita normale.