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Galleria Scommettiamo sul loro futuro

DSC_0325Di Pierluigi Cianchetti (Architetto)

” C’è la crisi, ed il Comune potrebbe decidere di puntare sulle piccole e medie imprese, scommettendo sul loro futuro e fornendogli i mezzi necessari per puntare allo sviluppo e soprattutto alla crescita, attraverso l’ampliamento dell’esistente zona commerciale ed artigianale di Moneta, nelle more di adeguamento del P.U.C. al P.P.R.. Ma le buone intenzioni da sole non bastano. L’estensione della zona riservata all’ampliamento dovrebbe, infatti, impegnare i terreni di proprietà pubblica che si affacciano sul mare e residuali della “cittadella sportiva”: 10 ettari di terreno tipizzato, peraltro di nessun pregio paesaggistico e già urbanizzato, la cui trasformazione si attuerebbe caratterizzando e allargando la zona esistente della superficie sufficiente alla realizzazione di un complesso portuale, affacciato sul mare e dedicato ad ospitare imbarcazioni da diporto, imbarcazioni da pesca, uno specchio acqueo per imbarcazioni cittadine gestite da associazioni a prezzo politico, attività del tipo alaggio e varo, rimessaggio, area artigianale specializzata e attrezzata per sviluppare una cantieristica di qualità. Un complesso di servizi che va dall’ormeggio alla sorveglianza, dal rifornimento all’affitto posti barca, dal noleggio imbarcazioni alla pesca turismo e pesca sportiva, dalle attività agonistiche sportive inerenti al mare fino allo sportello per il turismo inerente alla pesca, al diporto e al territorio-parco.
E’ possibile immaginare anche la ricaduta occupazionale che un simile intervento avrebbe sull’asfittica economia maddalenina: per l’area portuale occorrerebbero non meno di 8/10 persone fisse in bassa stagione e 20/25 persone in alta stagione; per l’area cantieristica si potrebbe presumere a pieno regime dalle 60 alle70 unità, variabili in funzione delle varie attività.
L’economia maddalenina ha urgente bisogno di avere supporto e forme di incentivazione dello sviluppo e del lavoro, e rilanciare l’economia significherebbe creare opportunità ed occasioni di crescita reali. L’amministrazione, dal canto suo, non dovrebbe far altro che affiancare tutte le aziende che decideranno di investire, studiando ed approntando forme di supporto tecnico-operativo per tutte le start-up aziendali che decideranno di investire nella nostra comunità, offrendo supporti logistico, organizzativi, programmatici e gestionali. ”

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