Nelle due escursioni effettuate nel nostro arcipelago si sono verificati almeno quattro casi di gommoni che arrivassero a pochi metri dai bagnanti, tutti a Cala Granara (piccola e grande). Il caso più eclatante nella mattinata del 26 giugno poco dopo le 12. Un gommone con a bordo una persona si dirigeva verso la spiaggia e non si accorgeva di una signora che faceva il bagno a due metri dalla sua prua, le nostre urla hanno permesso al fenomeno di invertire la rotta e allontanarsi dall’arenile senza che dicesse una sola parola. A noi poco importa a chi spetta posizionare boe e cavi tarozzati. Secondo voci di corridoio ci sarebbe un accordo tra Comune e Parco; il Comune sistemerebbe le banchine e il Parco spetterebbe posizionare i cavi. Mancherebbero anche le boe. Infatti, si notano ancora con mazzi di posidonia prelevate dal fondo.
CHE VERGOGNA
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