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Galleria Le stranezze di Punta Rossa. Comune e Parco si facciano sentire.

punta rossa 20 febbraio 2019Continua il nostro impegno sulle bellezze storiche tra sprechi, distruzione e degrado.
In vita nostra non ricordiamo di essere mai arrivati fino alla fine di Punta Rossa, fino a un anno fa. In diversi occasioni ci siamo recati nella straordinaria struttura, costruita nella seconda metà dell’ottocento, e nel passare di fianco ai caseggiati (vedi foto), abbiamo notato delle stranezze: mancherebbe un’intera scalinata. Non crediamo che il maestrale abbia soffiato così forte da portarsi via gli scalini posizionati dai nostri valorosi soldati. Ci domandiamo il motivo il perchè nessuno sia mai intervenuto. Ecco un altro motivo per portare l’elettricità in quella zona di Caprera, come era previsto nel ‘famoso’ progetto chiuso in qualche cassetto. Con l’elettricità si sarebbero potute installare delle telecamere e salvare parte della nostra storia. Anche in altre zone dell’Arcipelago abbiamo ‘visto’ la mano dell’uomo: Santo Stefano, Spargi, Caprera, Razzoli, Santa Maria e La Maddalena. In altre zone d’Italia non avrebbero permesso una cosa del genere.
Insomma, ci facciamo scivolare tutto da dosso. Una vergogna autorizzata e alcuni politici non perdono l’occasione a riempirsi la bocca di (falsi) propositi.
SIAMO VERAMENTE IN UN PARCO NAZIONALE?
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