Sono deluso e amareggiato, non impari mai a conoscere le persone.
Precisazione dovuta dopo che qualcun/a ha tentato di metterci una pezza: sbagliando. Nel confermare che sono pronto a confrontarmi con chiunque ne abbia il coraggio, ci tengo per onestà giornalistica di far conoscere la VERA verità. Il 27 ottobre sulla banchina di Zavagli a Spargi due volontari mi segnalavano del catrame nella zona denominata Crucitta (Caprera), testimone l’ex direttore del Parco Yuri Donno che come noi si trovava a Spargi come volontario. Le due persone in questione, pronte a confermare il tutto, mi garantivano che nei giorni a venire mi avrebbero inviato delle foto. Giunti a Cala Gavetta per scaricare i rifiuti recuperati sulle isole informai il Presidente del Parco Fabrizio Fonnesu (davanti a testimoni). Il Presidente Fonnesu rispose che il lunedì 29 avrebbe inviato i suoi collaboratori e la Forestale per verificare il tutto. Il 30 ottobre il sottoscritto invia un’email a sei soggetti (di tre enti diversi), segnalando il catrame e le barche abbandonate sulla fascia costiera. A proposito mi riservo, nel caso ce ne fosse bisogno, di pubblicare tutta la situazione. Intanto, il Parco era conoscenza del catrame (il Presidente Fonnesu) DAL GIORNO 27 OTTOBRE ALLE 12.35, chi afferma il contrario dice il falso. Lo stesso Presidente chiese la collaborazione di volontari, nella giornata di venerdì 9 novembre 2018, pertanto nessun altro può vantarsi dell’organizzazione oltre il Presidente e il sottoscritto.
Non voglio andare oltre, almeno per ora, dico solo che il rispetto si ottiene con il rispetto. Sicuramente escluderò certe persone dalla mia vita.
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