Riceviamo e pubblichiamo
Di Maria Pia Zonca
La questione Sanità, con il depauperamento del “Paolo Merlo”, rappresenta l’ennesima umiliazione per questa Comunità. La Regione Sardegna, ancora una volta, si è per noi rivelata matrigna. Un Ospedale che è una ‘scatola vuota’, file interminabili per pagare il ticket, prenotare una mammografia è un’impresa impossibile (alla faccia della prevenzione), la Camera Iperbarica nuova di zecca, per la quale sono stati spesi centinaia di migliaia di soldi pubblici, è sottoutilizzata, la Dialisi che sta per essere ridotta ad un C.A.L. (Centro ad Assistenza Limitata). La lista è ancora lunga e potrei continuare con Punto Nascita, Pediatria, ecc. ecc. In tutto questo siamo stati lasciati soli da chi avrebbe dovuto rappresentarci in Regione e, invece, ha votato a favore della Riforma e contro l’ennesima sfiducia ad Arru. Mi si accusa di strumentalizzare la protesta, fate pure: Io sto e sarò sempre al fianco dei miei concittadini che sono in lotta per rivendicare un diritto sacrosanto che è di tutti, anche il mio: il diritto alla salute!
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