Dietro la tastiera siamo tutti bravi: purtroppo. Davanti all’evidenza non si può rimanere indifferenti. Come più volte scritto l’Ospedale Paolo Merlo non ha colori politici, va difeso punto e basta. Nella zona scelta per l’occupazione ci aspettavamo di vedere un’infinità di persone, anche per pochi minuti, con un unico scopo, difendere il Paolo Merlo dai continui tagli. Invece veniamo a scoprire una guerra dietro le quinte, non diciamo altro, almeno per ora. In questo momento non ci sono nemici o persone che cerchino visibilità. Noi siamo oltre 30 anni che combattiamo per dire basta a i tagli senza mai cercare primi piani. E’ capitato anche qualche tempo fa quando in silenzio ogni giorno partivano dal nostro computer decine di mail (inserendo numeri telefonici di persone che poi abbiamo visto in TV). Insomma, il mio sfogo è dovuto alla poca partecipazione dei miei concittadini. PER ORA MI FERMO QUI’
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