Ogni giorno la realtà maddalenina ci offre novità sull’andamento isolano. Tagli, divieti, impedimenti ecc. ecc. senza mai vedere una reazione da parte di chi siede sulle poltrone nella sala dei bottoni. Anni che continuiamo a dire che è necessario una programmazione e mettere dei paletti su tutti coloro che nel periodo estivo, e non solo, fanno legna nel nostro arcipelago. Quanti disoccupati si sono visti sbattere la porta in faccia? Tanti, tantissimi, nessuno può dire il contrario perché dimostrabile. Protestare civilmente non comporta nulla, bisogna solo difendere il proprio territorio da persone che poi non lasciano nulla alla nostra comunità.
QUANDO IMPAREREMO?
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