Durante il periodo estivo abbiamo raccolto qualche segnalazione da parte degli utenti che hanno potuto constatare la situazione della Croce Verde che dall’Amministrazione precedente era stata sistemata nei locali di Faravelli. A tale proposito abbiamo risposto che conoscevamo molto bene e che a fine stagione ci saremo occupati nuovamente di loro. Abbiamo chiesto agli amici della Croce Verde se la situazione fosse cambiata (senza acqua potabile e molti altri problemi). Durante il periodo estivo ci risulta che siano arrivati dei rinforzi (volontari) da oltre Tirreno, certo non abbiamo fatto una bella figura stendendo ogni volta una manichetta per fornire di acqua il loro piccolo deposito.
“Non vogliamo polemizzare con nessun ma pretendiamo rispetto”. Rispondono dalla Croce Verde”.
Ripercorriamo la situazione che riguarda tutti i ragazzi che operano con la Croce Verde.
Spett.le Antonello;
Con l’amministrazione Comiti la Croce Verde di La Maddalena godeva di un’ampia sede sita in Piazza Mameli: dove potevano contare di due bagni, cucina, sala operativa corridoio, ufficio (delimitato con pannelli in compensato acquistati dall’allora presidente Tondini), e dormitorio con 5 posti letti.
Nella vecchia sede l’associazione non pagava l’acqua la fornitura elettrica e neanche la tassa dell’immondizia (con questo non significa che la Croce Verde non vuole pagare, assolutamente)
La situazione è diventata insostenibile, ma ancora una volta sono costretti a fatica ad andare avanti con le nostre forze e con aiuto da parte di qualche ente privato come Delcomar e cittadini di buon cuore.
‘Ribadiamo che non siamo qui per fare guerre a nessuno, tanto meno all’amministrazione in carica, neanche a polemizzare o far critiche su operati altrui o scelte nella gestione di possibili fondi o altro.
Noi chiediamo semplicemente stimoli per andare avanti per garantire un servizio che credo sia indispensabile per tutti i cittadini maddalenini e non. Chiediamo solo rispetto per ciò che facciamo, chi critica non sà tutte le difficoltà che ogni giorno affrontiamo, tanto meno i sacrifici che noi e i nostri ragazzi fanno visto che in primis abbiamo sempre messo davanti il bene degli altri e in seconda linea il nostro’.
Ci auguriamo che dall’amministrazione in carica arrivi qualche segnale positivo per fare in modo che coloro che operano in questo importante servizio possano lavorare con la massima tranquillità e con qualche servizio in più.
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