E’ in programma per i prossimi giorni la consegna del Drone da parte dell’Ente Parco al Corpo Forestale Vigilanza Ambientale. Il Drone ha una doppia telecamera. Di seguito riportiamo le caratteristiche del Drone. A consegnare il Drone sarà il Commissario Leonardo Deri durante una conferenza stampa.
Versatilità che permetta l’introduzione di nuovi
allestimenti e aggiornamenti in base alle necessità di
servizio;
– richiudibile al fine di agevolarne il trasporto;
– doppia videocamera di cui una dotata di zoom ad alta
precisione e sistemi di controllo e di dow nlink
video/telemetria sono nativamente compatibili ed il carico
utile massimo di 4 kg permette di utilizzare il gimbal con
qualunque tipo di fotocamera
DSLR/Termocamere/Sensori;
– sistema tipo “multicottero” in modo da avere garanzie
aggiuntive sul malfunzionamento dei motori in avaria;
– bionica predisposta per compensare pesi aggiuntivi;
– Gps incorporato con doppia costellazione satellitare
(GPS +GNSS) garantendo, quindi, una precisione assoluta
della posizione e permettendo di gestire punti in
fotogrammetria o agricoltura con una precisione
centimetrica;
– scatola nera;
– radiocomando intelligente;
– categoria Light (peso tra 2-25 kg);
– controllo carica e rientro automatico;
– flight case di trasporto.
Piano operativo CTA, servizi prioritari per l’anno 2018:
repressione e controllo di fenomeni e azioni che producono inquinamento e rifiuti;
operazioni di eradicazione dell’ibrido di cinghiale x maiale;
operazioni di controllo e monitoraggio della fauna selvatica e delle fitopatie;
azioni e interventi di prevenzione, la lotta attiva e la repressione degli incendi boschivi;
salvaguardia dei sistemi dunali e controllo e soppressione delle azioni che compromettono la loro conservazione, compresa la sorveglianza sulle attività di movimentazione e gestione della posidonia spiaggiata ;
applicazione delle norme di salvaguardia della Legge istitutiva e delle ordinanze emesse dall’Ente Parco;
sorveglianza mirata a reprimere le azioni di bracconaggio e il prelievo di specie vegetali protette;
repressione della pesca di frodo;
rispetto e controllo delle autorizzazioni rilasciate dall’Ente Parco (taglio della vegetazione, prelievo di legna, barche da traffico, noleggio e locazione);
recupero e gestione della fauna selvatica in difficoltà;
partecipazione a censimenti e monitoraggi organizzati dall’Ente Parco;
scambio con l’Ente Parco di dati e informazioni relative al controllo del territorio e alle azioni intraprese al fine della sorveglianza nell’area del Parco Nazionale;
vigilanza e repressione degli abusi edilizi;
vigilanza e repressione di azioni vandaliche sulla cartellonistica e sugli altri manufatti di proprietà dell’Ente Parco;
collaborazione e supporto alla stesura del nuovo piano operativo triennale degli abbattimenti della fauna selvatica.
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