Ciao Antonello,
la conferma del comandante Leonardo Deri alla guida dell’Ente parco è la classica bella notizia, quella che ogni cronista vorrebbe dare.
Il mandato dell’ormai ex responsabile della Guardia Costiera scadrà la primavera prossima, c’è tutto l’inverno per continuare nella sua meritoria opera di ristrutturazione di un istituto che i maddalenini hanno, quasi sempre, ritenuto un corpo estraneo alla comunità locale.
Il comandante e i suoi collaboratori dovranno continuare a impegnarsi per dimostrare che, al contrario, il parco e’ una sorta di valore aggiunto, un riconoscimento della preziosità di queste nostre terre a livello nazionale, se vuoi, anche, internazionale.
Sinora nessuno prima di lui vi è riuscito completamente. Ogni presidente o commissario straordinario e’ stato di continuo tirato per la giacca dai potenti di piccole o grandi compagnie di giro, e la gente comune ha avvertito la cifra politica dell’ente parco nel modo peggiore possibile, quasi come una fiera dove si contrattavano piccoli o grandi interessi di bottega.
Deri ha reso trasparenti le pareti dell’edifico di via Giulio Cesare, sede dell’Ente parco. Di questo, che piaccia o meno, dobbiamo rendergli merito.
Durante questi sei mesi il lavoro sotto traccia o impunemente propalato, che porterà alla conquista di forte Apache, leggasi consiglio di amministraIone, si svolgerà in maniera indefessa. Peraltro, e per alcuni, rappresenta l”unico ambito in cui e’possibile gestire potere e clientele a un certo livello e con un certo riscontro. Tutte queste faccende si disbrigheranno solo a qualche centinaia di metri da via Giulio Cesare.
Speriamo di non dovere registrare soluzioni di continuità rispetto alla gestione Deri .
Il prossimo presidente promuova davvero il cambiamento,
Grazie per l’ospitalità su Liberissimo
Tore Abate
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