Galleria L’isola cade a pezzi e il sindaco non risponde alla richiesta dello sciopero generale

di Antonello Sagheddu –

Forti del risultato ottenuto su facebook e nella nostra posta e-mail, sostenuto anche da qualcuno della maggioranza (garanzia e-mail privata), abbiamo inviato una lettera al sindaco con il relativo testo ‘Sciopero Generale’. Forse il nostro sindaco ha interpretato male la nostra richiesta, quella dei suoi concittadini, eppure sappiamo che gli è stata consegnata il 21 ottobre alle ore 14. Possibile mai che non si capisca che la città sta sprofondando nelle sabbie mobili? Molte famiglie non sanno come tirare avanti. Dai trasporti, alla sanità, ai villaggi chiusi, la struttura dell’Opera Pia, l’ex arsenale e l’ex ospedale sono solo una parte del lungo elenco che potrebbero risolvere i problemi dell’isola. A molti non interessa il problema perché ringraziando nostro Signore stanno bene. Possibile mai che un’amministrazione comunale non sia riuscita a (ri)portare l’ufficio di collocamento a La Maddalena o aprire un ufficio Abbanoa nell’isola? Figuriamoci se riescono a risolvere gli altri problemi, basta vedere la struttura della Trinita che cade a pezzi o il parcheggio dell’Opera Pia: il degrado totale. Attenderemo anche qualche settimana e poi ricominceremo a far ridere l’Italia.