Comunicati Stampa»

Galleria Gli avvocati isolani in difesa della nostra struttura ospedaliera.

ospedale PAOLO MERLO 2016 Al Signor Sindaco di La Maddalena
Montella Avv. Luca Carlo

e p.c.

Agli Organi di Stampa

La Maddalena, 18 marzo 2017

In data odierna si sono riuniti gli Avvocati maddalenini firmatari del presente comunicato stampa per discutere in ordine alle problematiche sul depotenziamento del Presidio Ospedaliero “Paolo Merlo” di La Maddalena e sulla chiusura del suo Punto Nascita.
Dopo approfondita discussione e confronto,
preso atto
– che le gestanti ed i nascituri saranno sottoposti ad urgenti quanto pericolosi viaggi in condizioni sia infrastrutturali (traghetto e strada con oltre un’ora di viaggio in condizioni normali, ben più aggravate durante il periodo estivo), sia meteorologiche sovente incompatibili con un sereno quanto sicuro travaglio;
– che il personale medico e paramedico del locale Presidio sarebbe costretto ad intervenire in situazioni di totale insicurezza, ulteriormente acuite nell’ipotesi di parti prematuri e/o connotati da improvvisa e inattesa urgenza;
– che se il Punto Nascita viene considerato “illogicamente” insicuro allorquando i parti siano inferiori a nn. 500 annui, tanto più sarebbe connotato da insicurezza un Punto Nascita “inesistente”, cui verrebbe invece attribuito il dovere di intervenire in situazioni di enorme difficoltà;
– che le suddette situazioni andrebbero ad esporre il corpo sanitario a responsabilità di natura sia civile che penale, senza avere a disposizione gli strumenti fondamentali per espletare detti compiti;
– che, ancor di più, le gestanti, i nascituri e le loro famiglie verrebbero esposti a rischi ben più gravi rispetto a quelli che andrebbero ad affrontare con il normale funzionamento del Punto Nascita, come sempre esistito da quasi 50 anni;
– che, pertanto, tutti i cittadini isolani, compresi i sottoscritti, già penalizzati dalla inopinata soppressione del Presidio di Giustizia, non possono tacere né accettare che l’ancora più importante diritto costituzionale alla salute ed alla vita venga messo a repentaglio in una Comunità che nel tempo, passato e presente, ha servito con abnegazione quelle stesse istituzioni che oggi la stanno abbandonando ad una sorte basata sulla fredda ed inaccettabile logica dei numeri;
valutato
– che sin dalla fine del 1800 la Marina Militare Italiana ha sempre beneficiato di una propria ed autonoma struttura ospedaliera in loco;
– che, allo stato, detto presidio sanitario militare è stato soppresso, potendo la Marina Militare contare sull’efficiente presenza della struttura civile;
– che con la chiusura paventata e preventivata di quest’ultima tutta la popolazione, civile e militare, residente e non, andrà a trovarsi, purtroppo, priva di un qualsivoglia tipo di assistenza ospedaliera nell’isola;
in aggiunta alle iniziative già in essere per la salvaguardia del locale presidio ospedaliero,
sollecitano ed invitano
l’Amministrazione Comunale di La Maddalena a coinvolgere in ausilio la Marina Militare Italiana, avendo essa analogo interesse, nonché il Ministro della Difesa, affinché si metta in atto ogni opportuna azione diretta non solo al mantenimento ma anche al potenziamento dell’intera struttura ospedaliera maddalenina, a partire dalla immediata riapertura del Punto Nascita, nei confronti di tutti gli Organi preposti ad assumere ogni decisione definitiva a riguardo.

f.to

Stefano Abate Dario Annunziata Daniela Bonacina

Antonietta Carcassa Simona Careddu Redenta Enne

Antonio Fonnesu Aldo Kersevan Antonio Leoni

Claudio Manca Annalisa Monni Marcella Pinna

Laura Pirina Emanuela Provenzano Giacomo Serra

Pierfranco Tirotto Patrizia Tollis Francesca Ugazzi

Maria Teresa Ugo

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