A600007482017A seguito dell’incontro di sabato scorso tenutosi a Cagliari tra il presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni e il presidente della Regione Francesco Pigliaru, durante il quale sono state affrontate le annose questioni che riguardano La Maddalena con la necessità urgente di riavviare l’ex Arsenale, mi permetto di fornire alcuni elementi che ritengo possano rendere più completa l’informazione circa gli sviluppi e le accelerazioni che hanno aperto una nuova prospettiva sulla pagina nera del G8 e delle opere ad esso connesse.
La sensibilità mostrata da Gentiloni nel prendere in seria considerazione la necessità urgente di dare una netta accelerazione all’assurdo e scandaloso blocco dello sviluppo della Maddalena è il frutto di un costante lavoro di squadra che ci vede impegnati con il presidente Pigliaru e alcuni assessori della giunta regionale sull’improrogabile bisogno di compensare e risarcire La Maddalena con l’immediata ripresa del percorso bruscamente interrotto nel 2009.
La particolare attenzione con cui i diversi livelli istituzionali regionali guardano oggi alla nostra Isola, dopo i danni subiti e dopo anni di assoluta indifferenza, rappresenta un elemento di forza che ha avuto efficacia anche nei confronti del Governo nazionale (responsabile di questa grave situazione) nei cui confronti e in piu’ di una occasione, la Regione ha rappresentato le istanze della comunità maddalenina. L’ interesse sulla nostra realtà ha prodotto, dapprima lo stanziamento di considerevoli risorse con Renzi e ora, la svolta con Gentiloni. Da parte del governo Renzi (30 milioni di euro tra ‘Patto per la Sardegna” e stanziamento del Ministero dei Beni Culturali) per risanare il compendio dell’ex Arsenale alle quali si aggiungono ulteriori 5,4 mil.di euro (già assegnati dalla Regione Asessorato Ambiente) per le bonifiche della darsena che si sommano agli 11 milioni a suo tempo destinati.
Le risorse ci sono. E sono sufficienti per completare i lavori di sistemazione del compendio arsenalizio, bonificare l’area marina, sistemare e completare il porto e recuperare i manufatti danneggiati.
Per potere spendere queste importanti risorse occorre però liberare il sito dalle catene del contenzioso tra Mita resort e Protezione Civile nazionale. Controversie giuridico-amministrative che lo imprigionano in uno stallo pericoloso. L’intervento richiesto dalla Regione al presidente Gentiloni, va in questa direzione: liberare l’ex Arsenale dalle “beghe” tra Mita resort e Protezione Civile in modo da consentire alla Regione Sardegna di poterne avere la piena titolarità e avviare contestualmente il lavori con la nomina di un commissario dai poteri straordinari e di riferimento regionale in modo da concludere rapidamente la ristrutturazione (bonifiche comprese) per poi bandire una gara per l’assegnazione delle strutture ad uno sviluppatore che voglia realmente condividere la sfida della nuova crescita che La Maddalena intende intraprendere anche attraverso la potenzialità del compendio dell’ex Arsenale che, come molti sanno, rappresenterebbe un polo di eccellenza del turismo nautico del Mediterraneo.
I colloqui di Cagliari tra Pigliaru e Gentiloni, a seguito della lettera inviata dal Governatore al Premier, vanno in questa direzione e saranno definiti con accordi Stato-Regione entro la fine del mese a Roma. Continuiamo a lavorare sodo per chiudere positivamente e in fretta questa importante partita per il nostro sviluppo economico e sociale.
Allego alla presente uno stralcio della lettera inviata dal Presidente Pigliaru al Premier Gentiloni.
On. Pierfranco Zanchetta
In allegato la lettera del Governatore Pigliaru al Premier Gentiloni.
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