Due giornate dedicate alla scienza per i bambini delle III e delle V elementari dell’Istituto comprensivo di Moneta. In occasione delle celebrazioni per la “Giornata europea dei Parchi” le classi sono state accompagnate alla scoperta delle diverse specie essenziere presenti nell’Arcipelago, delle malattie che colpiscono alcune piante sull’isola di Caprera e hanno potuto scoprire il laboratorio degli oli essenziali all’interno del Cea di Stagnali. Un percorso didattico promosso dall’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena per celebrare la “Giornata europea dei Parchi” e realizzato grazie alla disponibilità e alla collaborazione dei ricercatori del Dipartimento di Patologia vegetale ed entomologia Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari guidato da Professor Antonio Franceschini e da quelli del Dipartimento di Chimica e Farmacia dell’Università degli Studi di Sassari di Professor Giorgio Pintore.
I bambini hanno fatto visita all’area di saggio per il monitoraggio delle fitoterapie allestita dall’Ente Parco in una lecceta sull’isola di Caprera e hanno avuto modo di riconoscere e distinguere le piante malate, quelle sane e quelle in “terapia” intervenendo direttamente alla cura delle specie, assistiti dai dottori Benedetto Linaldeddu, Bruno Scanu e Lucia Maddau del gruppo di ricerca di Patologia forestale dell’Università. I “piccoli scienziati” hanno accolto con estremo entusiasmo l’iniziativa e, una volta trasferiti all’interno del CEA – Centro di educazione ambientale del Parco a Stagnali sull’isola di Caprera, hanno avuto modo di osservare al microscopio le diverse tipologie di funghi che colpiscono le piante sotto osservazione misurandosi direttamente con gli strumenti del laboratorio: i microscopi.
Proseguendo le attività i bambini hanno avuto la possibilità, guidati dai dottori Giacomo Petretto, Maria Luce Maldini e dalla ricercatrice Marzia Foddai: collaboratori del dipartimento di Chimica e Farmacia dell’Università di Sassari, di assistere al procedimento di estrazione degli oli essenziali a partire dalle specie essenziere tipiche dell’Arcipelago, imparando a riconoscere i profumi e le modalità di estrazione degli oli, un’occasione per scoprire da un lato le specie tipiche della macchia mediterranea dall’altro di capire come sfruttarne le enormi potenzialità a fini cosmetici e sanitari.
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