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Galleria Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te

NON FAREQuando si vuole il rispetto bisogna anche darlo. Dopo i nostri articoli di solidarietà a Tore Abate, costretto a trasferirsi in Basilicata per lavorare quattro mesi e mezzo, in tarda serata lo stesso collega riceveva due telefonate per conoscere le modalità e il perché degli articoli. Bho bho!!! Non credo che era necessario chiederlo, nulla di personale, ci mancherebbe. Se si ‘gioca’ su l’assunzione di una persona amica bisogna anche accettare le critiche. RICORDO A QUALCUNO che qualche anno fa ricevetti una telefonata da Sassari per la collaborazione con un quotidiano, nonostante le rassicurazioni del Vice Direttore decisi comunque di mollare dopo un solo articolo per non fare torto a un collega. Un’altra proposta arrivò, sempre per lo stesso quotidiano, dopo che scoprirono che un voltagabbana scriveva per due quotidiani (di sport): La proposta riguardava Olbia e La Maddalena. Personalmente risposi che non era possibile perché sarebbe stato scorretto verso il Corriere dello Sport, per la quale scrivevo, e per i lettori. Proposi un collega e un amico: accettarono. Da quel giorno il collega scrive ancora per quel quotidiano. La stessa correttezza non è stata fatta verso l’amico Tore Abate che, oggi poteva tranquillamente rimanere nella propria isola. Invece, assistiamo a una cosa scorretta, non ammessa dall’Ordine dei Giornalisti, verso un amico.
Dunque? Quando si vuole il rispetto bisogna anche darlo.

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