Ancora una volta mi trovo costretto a rispondere a qualcuno che mette in dubbio il mio operato. A differenza di alcuni ho detto sempre in faccia quello che pensavo, anche criticato quando è stato necessario, ma ho sempre dato spazio a tutti indistintamente. Nessuno è venuto a casa mia per ‘aiutarmi’ o inviato articoli che poi io ho firmato. Non voglio infierire più di tanto, come sparare sulla Croce Rossa. CONTINUO A DIRE CHE NOI SIAMO A DISPOSIZIONE DI TUTTI, NEL RISPETTO DELLE REGOLE. LO FACCIAMO MOLTO VOLENTIERI ANCHE CON L’ON. PIERFRANCO ZANCHETTA CHE, GLI RICONOSCIAMO UNA SPLENDIDA COLLABORAZIONE. QUI SOTTO RIPORTIAMO IL COMUNICATO CHE RIGUARDA L’EMENDAMENTO SULLE ISOLE MINORI.
Consiglio Regionale della Sardegna
COMUNICATO STAMPA
Approvato dall’Aula, nella discussione del Disegno di Legge 176/A, seduta pomeridiana del 20.01.2015, l’emendamento n. 2.526 presentato dall’On. Pierfranco Zanchetta che prevede per le isole minori, La Maddalena, Carloforte e Sant’Antioco, autonomia e risorse aggiuntive nel quadro legislativo di riforma degli Enti Locali in fase di approvazione in Consiglio Regionale.
L’importante riconoscimento per le isole minori si estrinseca nel potere di costituzione di sub ambiti territoriali, per i comuni facenti parte di una unione di comuni, il cui territorio coincide integralmente con quello di una o più isole, statuito dall’emendamento 2.517, aggiuntivo all’articolo 7 del comma 4 bis, fortemente voluto dal Consigliere maddalenino.
L’emendamento 2.526 a firma dell’On. Zanchetta, aggiuntivo del comma 3 bis all’articolo 18, stabilisce quindi che “La Giunta regionale, nella ripartizione di cui al comma 4 dell’articolo 18, individua la quota aggiuntiva spettante all’unione dei comuni comprendente il sub ambito isolano, destinata al finanziamento delle funzioni e dei servizi del comune compreso nel sub ambito medesimo in aggiunta alle quote di finanziamento ordinariamente ad esso spettanti per l’appartenenza all’unione di comuni.”
Si tratta di un importante conquista- afferma L’On. Zanchetta – in difesa delle peculiari esigenze dei territori che, come La Maddalena, soffrono gravi disagi dovuti a reali condizioni di isolamento geografico.
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