A un mese dalla conclusione dell’estate, e a quaranta giorni dalla conclusione dei collegamenti tra La Maddalena-Palau di alcune compagnie private, ancora una volta assistiamo all’indifferenza dei nostri politici locali, galluresi e regionali. Basti pensare che dal 2010 la Guardia Costiera ha messo nero su bianco sulla grave situazione di pericolo della banchina dietro le poste. Riunioni su riunioni, promesse su promesse ma la banchina è solo peggiorata. Infatti, a turno le compagnie di navigazione (Delcomar, Enermar, N.G.I. e Saremar), di volta in volta sono costrette a ‘dormire’ nella banchina ex nafta di Santo Stefano, dietro pagamento di oltre 100 euro a notte, oltre ad annullare alcune corse per il trasferimento. Il disagio, e perdita, non è solo delle compagnie di navigazione (carburante per fare il giro di Santo Stefano, equipaggio etc. etc.), ma anche per i pendolari che di giorno in giorno oltrepassano lo specchio acqueo. A tale proposito possiamo dire che solo la Guardia Costiera di La Maddalena ha inviato fiumi di documentazione e segnalazioni alla Regione, da parte di Comune e Provincia il silenzio assoluto. Insomma, se qualcuno non si muove nell’immediato (procedura d’urgenza), ci ritroveremo a (s)parlare, come ogni anno, a raccogliere firme o sentirci lo solite promesse elettorali. Noi di Liberissimo stiamo dando un contributo importante, speriamo di riuscire nel nostro intento.
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