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Galleria PUL, LA POLEMICA A DISTANZA CONTINUA.

ENTE PARCODi seguito pubblichiamo la nota del Presidente del Parco e del Direttivo a riguardo del Pul. Una polemica nata, secondo voci di corridoio, da un articolo apparso nei giorni scorsi da persona senza nessun titolo. Attendavamo la risposta dell’Assessore Anna Lisa Gulino ma al momento della pubblicazione non era ancora pervenuta.

NOTA DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL PARCO
La pianificazione avviata dal Comune attraverso la proposta di PUL è un atto assolutamente positivo poiché fa emergere con chiarezza la volontà dell’Amministrazione di varare uno strumento razionale, basato su una visione organica del territorio, per gestire al meglio la fruizione dei litorali da parte dell’utenza turistica e imprenditoriale.
Il parere tecnico, richiesto dal Comune ed elaborato dalla struttura tecnica del Parco, dal canto suo, è un passaggio amministrativo obbligatorio previsto dalla Legge, in particolare dal DPR del 17 maggio del 1996, All. A, Art. 2.
L’elaborazione di questo parere è frutto di valutazioni tecniche, che gli uffici non possono non dare, e che scaturiscono dall’analisi puntuale del progetto presentato e dalla verifica della sua congruenza e correttezza rispetto alla Normativa. Nell’elaborazione di questo parere non è contemplato che il Consiglio o il Presidente possano influenzare le valutazioni dei tecnici, piegandole a vantaggio di visioni di natura politica, a prescindere dalla bontà e legittimità di queste. Ciò significa che i rilievi tecnici mossi non discendono da valutazioni politiche di alcun tipo, che non competono agli Uffici, ma dall’oggettiva presenza di incongruenze negli elaborati, che i tecnici stessi non possono ignorare ma che anzi sono tenuti a evidenziare nel momento in cui formulano il parere che viene loro richiesto. Contestualmente ai rilievi, gli uffici indicano, laddove possibile, preziose indicazioni per correggere l’intervento proposto e renderlo compatibile con le esigenze di tutela previste.
Detto questo, è opportuno ribadire due cose: la prima è l’assoluta professionalità e affidabilità di chi lavora negli Uffici dell’Ente e la conseguente fiducia di cui gli stessi uffici godono da parte degli organismi di indirizzo, Presidente e Consiglio; la seconda è che detti organismi di indirizzo sono assolutamente disponibili a intavolare con l’Amministrazione comunale un lavoro di copianificazione che, nei limiti necessari di quanto previsto dalla normativa in vigore, tenga conto sia delle esigenze strettamente conservazionistiche sia della tutela del tessuto produttivo locale e delle sue legittime esigenze.
In questo senso, la convocazione di un incontro tra gli Enti interessati, fissata dalla Provincia per il prossimo 25 luglio, sarà il contesto ottimale per ragionare insieme sulle prospettive di sviluppo, sulle criticità emerse e sulle possibili soluzioni volte al loro superamento.

F.to Il Presidente
Il Consiglio Direttivo

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