Di Antonello Sagheddu
La mattina di Venerdì 2 dicembre verso le 11.15, nel parcheggio fronte Ospedale, si è svolta la diretta della trasmissione di Rai Uno “Il tempo è denaro”, per raccogliere le testimonianze delle mamme preoccupate della chiusura del punto nascita.
Ancora una volta pochi intimi (circa 30 persone, più uno che cercava solo la telecamera) a sostenere la protesta per la chiusura del Punto Nascita.
Presenti: Maria Pia Zonca, Annalisa Gulino e Emilia Malleo per la maggioranza, Roberto Zanchetta per la minoranza.
Assenti i diretti interessati (medici e infermieri), chiamati al telefono dal parcheggio, se così possiamo definirlo, da alcuni isolani e direttamente dal giornalista della Rai Fabio Gallo. Noi di Liberissimo siamo arrivati alle 9.30, qualche minuto dopo i Vigili Urbani e Roberto Zanchetta.
In considerazione che non ci siamo mai privati di dire quello che pensiamo, mi domando il perché dobbiamo essere sempre in prima linea quando i diretti interessati (medici, infermieri e politici) sono i primi a sbattersene le palle. Il sottoscritto ha sempre detto quello che pensava anche quando partecipava a importanti riunioni nell’ex arsenale, nel giusto e senza guardare in faccia nessuno. Basta con le passerelle alla radio e mantenere due piedi in una scarpa. La gente è stufa di essere presi in giro. Io per difendere il posto di ‘lavoro’ non avrei avuto paura di nulla…ma a qualcuno conviene…
Mi auguro, Caro Assessore Massimiliano Guccini, che le prossime volte non coinvolga coloro che hanno e continuano a remare contro la nostra isola.
Per ora mi fermo qui. 
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